Lenti progressive o multifocali:
vogliamo darvi alcune informazioni sulle lenti progressive: vi è capitato di sentire da amici, parenti, conoscenti pareri contrastanti su queste lenti? C’è chi dice di essere rinato, c’è chi insoddisfatto le demonizza, chi dice che
sono troppo costose. Bisogna sapere che nel passato per vedere da lontano e solo a 40 cm si utilizzavano le lenti bifocali con lunetta nella parte bassa della montatura. La limitazione di queste lenti era che non permettevano di vedere per esempio il prezzo di un articolo in una vetrina a circa 70/80 cm. Le aziende produttrici attraverso lo
studio, la ricerca e implementando nuove tecnologie, oggi costruiscono lenti progressive che soddisfano i bisogni visivi del cliente. All’interno di una lente progressiva esiste un canale di visione attraverso il quale possiamo vedere lontano, a distanze intermedie e vicino. All’esterno ( laterale nasale e tempiale ) di questo canale la visione è distorta.
L’ampiezza del canale di visione non è uguale in tutte le lenti progressive. Esiste un canale standard che è ottimizzato per chi ha una distanza ( distanza interpupillare D.I.) tra i centri degli occhi equidistanti pari a 62mm e, in questo caso l’utente avra’ una visione ottimizzata e sfrutterà tutto lo spazio del canale. Per coloro che hanno una D.I. inferiore o superiore ai 62mm ci sarà una parte del canale di visione decentrato e che sposterà le zone distorte nel campo di visione procurando un mancato adattamento alle lenti progressive e di conseguenza un rifiuto da parte dell’utilizzatore.
In questi casi è necessario utilizzare lenti personalizzate, cioè costruite in base alla D.I. dell’ utente che potra’ essere in confort. Oltre alla D.I. c’è da tenere presente una serie di parametri come:
avvolgimento della montatura sul viso angolo pantoscopico inclinazione della montatura sul viso che cambia in base alla propria conformazione. Distanza apice corneale cioè distanza occhio lente
Oltre a questi parametri incidono anche la postura e la distanza di maggiore utilizzo. Quindi possiamo desumere che le lenti progressive sono come un abito sartoriale, cioè fatte su misura quando i parametri del cliente non sono standard ( D.I. 62 mm ).
E’ chiaro quindi che le lenti progressive variano di prezzo in base alla richiesta del cliente e alla soddisfazione delle sue necessità visive.
Certamente la vista è un bene prezioso e primario e va tutelata. Vedere bene ci aiuta nel quotidiano, nel lavoro e perchè no, anche per attività ludiche. Altro argomento che affronteremo prossimamente sarà la scelta della montatura.